Il Trebbio in Mugello

26.00

Tremila anni di un trivium

Roberto Budini Gattai, Francesca Carrara Screti

 

Pagine: 144. Formato 17×24 cm

Cartonato, Illustrazioni col.

Data di pubblicazione: 2011

ISBN 978-88-88149-76-9

ISBN: 978-88-88149-76-9 Categorie: , Product ID: 2250

Descrizione

Tremila anni di un trivium. Nel nome il suo principio. Le carte d’archivio lo indicano come Trebio già nei primi anni del Trecento, quando inizia la fortuna della famiglia Medici, a cui si lega ancora oggi la parte più visibile e più celebrata del Trebbio. Gli inventari, i rogiti notarili finora inediti e una ricognizione minuziosa nei recessi del castello hanno permesso di ricostruire per la prima volta le fasi di costruzione che precedono l’arrivo di Michelozzo e chiarire il vago, finora, commento del Vasari: «E al Trebbio medesimamente fece, come si vede, molti altri acconcimi». Per la prima volta si può misurare l’entità dell’intervento michelozziano nei termini di innovazione-conservazione e l’attualità della sua raffinata cifra progettuale. Nella complessa ricostruzione dell’albero genealogico dei Medici si è potuto affidare al Trebbio l’ascendenza del ramo granducale e aprire qualche scorcio sulla vita in villa ai tempi delle pestilenze e dei conflitti cittadini. Ma il Trebbio è anche altro, quasi duemilasettecento anni che si intuiscono nell’enigmatico nome del luogo. Un trivium è il raro incrocio di tre vie, quindi l’origine di cinque (o sei) direzioni. Si suppone che almeno due delle tre vie abbiano avuto un significato rilevante, affinché, lungo la nostra transappeninica, proprio quell’incrocio e solo quello lo abbia assunto a toponimo. Se l’importanza della prima strada è stata ampiamente documentata, della seconda non si aveva alcuna evidenza. La ricerca è diventata indiziaria. Poco a poco, tracce fisiche e cartografiche, reperti archeologici, notizie locali hanno trovato un nesso e rivelato una storia nascosta. Come nei migliori “gialli” la chiave dell’enigma stava già in un noto dipinto e in un’ altrettanto nota parte del giardino, occorreva trovare il codice di interpretazione che il libro propone al giudizio del lettore.