Descrizione
Tra i progetti raccolti in questa pubblicazione l’ampliamento di un piccolo cimitero, nella provincia di Macerata, reitera il rito di percorrenza dello spazio sacro, di preghiera, congenito nel primo camposanto, trasfigurando l’immagine iconografica del sepolcro di Cristo in un nuovo spazio sepolcrale, mentre una scuola materna, costruita nella stessa area geografica, affronta il tema degli insediamenti rurali autoctoni, interpretandone i principi insediativi quali tratti caratteriali del territorio montano locale.
La riqualificazione dello spazio di una piazza, nel cuore di un piccolo borgo della Vallesina, diventa l’occasione per riverberare e temprare, attraverso un nuovo disegno degli elementi del progetto, il senso di appartenenza delle emergenze architettoniche al paesaggio agrario circostante mentre due edifici residenziali, uno nel litorale laziale, non lontano da Roma e uno a Firenze, rappresentano l’interpretazione tipologica di due differenti ambiti urbani.
La nuova architettura è il frutto di un metodo compositivo che nasce dalla lettura e si sviluppa con il commento dell’identità di un contesto sedimentato, ove il nuovo attinge dall’antico e l’antico, al contempo, riflette nel nuovo la propria specificità.
Gabriele Bartocci
Gabriele Bartocci (Matelica MC, 1969) è architetto e professore Associato presso la Scuola di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze (DIDA Dipartimento di Architettura) dove insegna Progettazione architettonica.
Dal 2015 è titolare del Laboratorio “Architecture in its environment” al Florence Overseas Campus Tongji University di Shanghai-Progetto Campus CUP per studenti cinesi. Dal 2015 svolge attività̀ didattica e di ricerca in qualità di Architetto-Collaboratore di Atelier (BSc3 -MSc1-2, Diploma) presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, USI Università̀ della Svizzera italiana.
Titolare del modulo di progettazione al Master MUSEO ITALIA, Master di II livello in Allestimento e museografia presso il DIDA-Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e del Laboratorio di Recupero del Patrimonio architettonico e ambientale alla Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio presso la Scuola di Architettura di Firenze.
Vincitore del premio IN/ARCH Istituto Nazionale di Architettura nel 2011, le sue opere sono pubblicate in varie riviste di architettura.Tra gli scritti: L’architettura della città di Urbino da Francesco di Giorgio a Giancarlo De Carlo (2014), Tempo della città, tempo della campagna (2017), Gabriele Bartocci. Architetture Civili (2017), Paesaggio Italiano. Dodici esercizi di architettura (2021).