Descrizione
Nei disegni e nelle parole di Camillo Orfeo c’è la tensione ad un radicamento delle proprie architetture nella materia del mondo, nelle terre in cui opera, su un suolo sempre chiaramente rappresentato nel suo andamento dalle linee del terreno, e nelle sue incisioni dalle trame topografiche; ma un radicamento anche in un mondo (quei nuclei di passato e di sapere) in cui le forme perdono gli accidenti del tempo e dei luoghi e cercano l’essenzialità ricorrendo a quanto può essere per tutti chiaramente riconoscibile e intellegibile: quadrato, cerchio, albero, rettangolo, tracciati ortogonali, stanze, affacci. Il terreno in cui radica le sue architetture, ovviamente, non è soltanto il suolo di quel luogo preciso in cui è posto il progetto, ma anche, inevitabilmente, il terreno degli esempi, delle costruzioni che già abitano il mondo, o lo hanno immaginato.
Valeria Pezza
Camillo Orfeo (Lanciano 1965), architetto e dottore di ricerca in Progettazione Urbana nell’Univeresità di Napoli Federico II, professore associato di Composizione Architettonica e Urbana al DiARC di Napoli. Membro del Collegio dei docenti del Dottorato Habitat in Transition_HabiT dell’Università di Napoli Federico II.
La sua ricerca è incentrata su tematiche relative al rapporto tra architettura, territorio e forma urbana, al progetto architettonico e urbano, alla conoscenza dell’archeologia.
Affianca alla didattica e alla ricerca l’impegno di attività culturali con l’organizzazione di mostre di architettura e promuovendo dibattiti e conferenze. Dopo molti anni di attività professionale con diverse realizzazioni, pratica l’esercizio del progetto attraverso la partecipazione a concorsi di progettazione, workshop e attività in ambito accademico.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano: L’architettura del territorio. I piccoli centri dell’aquilano (2012); Djemila e Timgad. L’eccezione e la regola (2018), la curatela di numerosi volumi tra cui: Valeria Pezza, La costa orientale di Napoli (2002), Valeria Pezza, Progetti per l’architettura della città (2009); Edoardo Guazzoni, Paolo Rizzatto, Sandro Rossi, La nuova Darsena di Milano. Progetto e costruzione (2016); Salvatore Bisogni, scritti, disegni e modelli (2019); Carlo Aymonino e Napoli (2021); Luigi Pisciotti 1937/2001 (2021); Immaginare la città antica. Progetti per Tindari (2023); L’opera d’arte nell’opera d’arte a Napoli (2023).