Aldo Rossi

22.00

ALDO ROSSI
a cura di
Lamberto Amistadi, Ildebrando Clemente
Patrocinio: Alma Mater Studiorum University of Bologna, Department of Architecture

Data di pubblicazione: 2017
Testi in italiano e inglese
Pagine: 112
Formato: 21×25

Summary:
Kurt W. Forster, The Bustle of Milan and the Silence of New York: Words and Things
Ildebrando Clemente, Twisted. La poetica di Aldo Rossi
Lamberto Amistadi, Que viva Mexico!

Un inedito di Aldo Rossi
Gianni Braghieri, Presentazione
Aldo Rossi, Una diversa prospettiva ideologica

ISBN: 978-88-98262-59-5 Categorie: , , , Product ID: 1603

Descrizione

Aldo Rossi (Milano 1931-1997) è stato un geniale e contraddittorio maestro dell’architettura della seconda metà del Novecento ed il primo italiano ad essere insignito del Premio Pritzker nel 1990. Il suo lavoro ci ha lasciato in eredità libri, progetti e opere significative realizzate in tre continenti. L’architettura della città (1966), l’Autobiografia scientifica (1989) e l’Opera completa (1987-1996) dei suoi progetti sono libri studiati e letti in tutto il mondo. La sua opera si è caratterizzata per il rigore della sua struttura epistemologica, ma anche e soprattutto per l’incanto e la meraviglia nei confronti di una realtà, all’interno della quale il progetto di architettura ritrova nelle sue origini e nel “già stato” i fondamenti per ogni sviluppo futuro. Con altrettanto rigore, per Aldo Rossi, il disegno di architettura e le immagini da esso prodotte hanno acquisito la sostanza di un vero e proprio linguaggio, per mezzo del quale riflettere su interrogativi esistenziali e simbolici che non possono essere descritti ed articolati con le parole. Attraverso la fiducia nella teoria, nelle immagini e nelle opere costruite Rossi ci ha mostrato un modo di affrontare criticamente le contraddizioni del nostro tempo.

Aldo Rossi (Milan 1931-1997) was a brilliant but self-contradictory master in architecture of the late Twentieth Century, and the first Italian to be awarded the Pritzker Prize in 1990. His work has left us a legacy of books, projects and significant works realized on three continents. His books The Architecture of the City (1966), A Scientific Autobiography (1989) and The Com­plete Works (1989 to 1996) are studied and read all over the world. His work is characterized by a rigorous epistemological structure, but also and especially, by the magic and wonder of a reality in which architectural projects located the foundations for any future development in their roots and in the “already-been”. With identical rigour, for Aldo Rossi, architectural design and the images produced by it acquired the substance of a personal language to reflect on existential and symbolic questions that could not be described nor articulated in words. Through his faith in theory, images and constructed works, Rossi showed us a way to critically approach the contradictions of our time.