Quinto Martini I Bronzetti

40.00

L’opera di Quinto Martini I

A cura di Lucia Minunno

Presentazione di Teresa Bigazzi

 

Pagine: 302. Formato 24,5×32,5 cm

illustrazioni a col.

Data di pubblicazione: 2010

 

ISBN 978-88-88149-73-8

ISBN: 978-88-88149-73-8 Categorie: , Product ID: 2450

Descrizione

“Pittura e scultura. Pittura o scultura. Quale delle due è più idonea a trasmettere il messaggio artistico: la pittura o la scultura? Quinto Martini non aveva dubbi. La scultura.

Questo era l’argomento di lunghe interminabili discussioni che finivano invariabilmente nello stesso modo. Quinto usciva dalla stanza accarezzando lentamente, consapevolmente uno dei suoi bronzetti. Il ricordo di quelle serate è incancellabile e mi ha accompagnato in tutti questi anni. È quindi con mio grande piacere che pubblichiamo questo catalogo, il catalogo dei bronzetti, frutto di un grande impegno di Lucia Minunno e Marco Fagioli, ai quali va il mio più sentito ringraziamento”

Teresa Bigazzi

 

QUINTO MARTINI 1908-1990

Nato nel 1908 a Seano, vicino a Firenze, Quinto Martini incomincia presto a “impastar mota” modellando “figurine, cavalli e intere battaglie” e a “sporcare con carbone e colori”, senza sapere che “ci fossero gli artisti e cosa fosse l’arte”, come racconta lui stesso in una sua Autopresentazione. La scoperta dell’arte e degli artisti avviene nel 1926, quando si presenta ad Ardengo Soffici per mostrargli quattro suoi lavori.

Le sue opere, riprodotte su “Il Selvaggio”, “Il Frontespizio”, e “Il Contemporaneo”, sono testimonianza della partecipazione dell’artista a una più ampia vicenda culturale che coinvolge la sfera letteraria e i suoi rapporti con poeti e scrittori, secondo la tradizione incentivata in Toscana dalla ‘civiltà delle riviste’.

L’attività artistica di Quinto Martini è stata intensissima fino a pochi giorni prima della sua morte, avvenuta il 9 novembre 1990. Tra le maggiori realizzazioni sono da ricordareil ciclo di bassorilievi dedicati al tema della Pioggia (esposti nel 1978 in una mostra personale a Palazzo Strozzi di Firenze); la serie di bassorilievi e litografie dedicati alla Divina Commedia (esposti in più occasioni in Italia e all’estero); i ritratti di personaggi illustri del mondo culturale e artistico fiorentino (esposti al Gabinetto Vieusseux di Firenze); infine e soprattutto il Parco Museo di Seano dove sono raccolte 36 sculture in bronzo tra le più rappresentative della sua opera.

Cinque nuove fusioni dei bronzi del Parco Museo (Alcea, Natura, Mendicante, Gallo, La pioggia) sono state recentemente acquisite dal museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.