Villa Jovis

25.00

Architettura e paesaggi dell’archeologia

Renato Capozzi, Gaetano Fusco, Federica Visconti

 

Pagine: 128. Formato 16×24 cm.

Illustrazioni in b/nero

Data di pubblicazione: 2020

 

ISBN 978-88-98262-88-5

ISBN: 978-88-98262-88-5 Categorie: , Product ID: 2346

Descrizione

Per la complessità della sua struttura insediativa Villa Jovis si pone come un eccezionale campo di sperimentazioni al di là delle pur significative peculiarità del contesto. Luogo ovvero in cui la storia ci appare inseparabile dalla vita perché la vita lì si manifesta; luogo che nondimeno ha una storia anche letteraria dove la relazione tra forme dell’architettura e memoria dell’archeologia si compenetrano nella cornice del paesaggio.

Gaetano Fusco

 

Renato Capozzi, (Napoli 1971) architetto e dottore di ricerca in Composizione Architettonica allo IUAV di Venezia, professore associato di Composizione Architettonica e Urbana al DiARC dell’Università degli Studi Federico II di Napoli. Membro del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Architettura e Costruzione della Università di Roma “La Sapienza” e del Consiglio Direttivo della Società Scientifica ProArch. I suoi temi di ricerca riguradano: il progetto di architettura nella sua dimensione teorica; la lezione dei maestri; il rapporto tra architettura e realtà. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Le architetture ad Aula: il paradigma Mies van der Rohe (2011), L’idea di riparo (2012), ArneJacobsen. La ricerca dell’astrazione (2012), L’architettura dell’Ipostilo (2016), L’esattezza di Jacobsen (2017).

 

Gaetano Fusco (Napoli 1959), dottore di ricerca e assegnista di ricerca SSD ICAR 14, è professore a contratto di Composizione Architettonica e Urbana presso il DiARC dell’Università Federico II di Napoli. Ha insegnato anche all’Università degli Studi Parma e all’Università degli Studi della Campania. La sua ricerca si occupa di teoria e metodologia della composizione architettonica e urbana con particolare attenzione al progetto contemporaneo nei tessuti storici e archeologici della città. Ha coordinato la ricerca e la mostra sull’opera di Francesco Di Salvo a Napoli curandone poi il libro Francesco Di Salvo. Opere e progetti (2003). Ha inoltre pubblicato per le edizioni Aiòn (Firenze) la trilogia di saggi Il classico nel moderno (2007), La misura razionale dell’architettura (2012), La costruzione della forma (2018).

 

Federica Visconti (Napoli 1971), architetto e dottore di ricerca in Progettazione Urbana nella Università di Napoli Federico II, professore associato di Composizione Architettonica e Urbana e Coordinatore del CdS in Scienze dell’Architettura del DiARC di Napoli, è membro del Collegio dei docenti del Dottorato in Architettura e Costruzione della Università La Sapienza di Roma. La sua ricerca è incentrata su tematiche relative al rapporto tra architettura e forma urbana e al progetto e alla conoscenza dell’archeologia; le sue pubblicazioni sul tema sono L’architettura della strada. Un Atlante italiano (2014) e Pompeji. Moderne Stadt (2017). Con Renato Capozzi ha pubblicato Kahn e Mies. Tre modi dell’abitare (2019).